Benedettini di Muri-Gries

Biblioteca dei Benedettini di Muri-Gries

La storia della biblioteca del convento benedettino di Muri-Gries ha inizio ben prima dell’arrivo di quest’ordine a Bolzano nel 1845. I padri Agostiniani abitarono infatti l’edificio in piazza Gries dal 1406 – anno in cui un’inondazione distrusse il loro convento- fino alla sua soppressione da parte del governo bavarese nel 1806. Gli agostiniani raccolsero quello che è oggi il nucleo più antico della biblioteca; grazie alle note di possesso manoscritte ca. 5.000 volumi possono ricondursi con certezza a questo primo fondo.
Un importante incremento alla biblioteca fu dato dai Benedettini, che arrivarono a Bolzano in seguito alla soppressione del loro monastero nel cantone di Argovia in Svizzera nell’inverno del 1845. Ai monaci fu concesso di portare via solo quanto avevano nelle proprie celle. Per fortuna questi ebbero il tempo di portare nelle celle anche una parte della loro preziosa biblioteca, di cui ancor oggi ne sono testimonianza i manoscritti, i pregiati incunaboli e le cinquecentine. La scuola interna del convento, attiva dalla metà del 1800 fino al 1970, ha contribuito alla crescita della biblioteca, costituita oggi da 70.000 volumi a cui si aggiungono continuamente nuove accessioni.

Struttura del fondo